Basta con la strage di civili a Gaza

Si fermi l’occupazione militare e si arrivi immediatamente al cessate il fuoco

Condanniamo con fermezza la strage di centinaia di migliaia di civili provocata dall’occupazione militare dell’esercito israeliano a Gaza e chiediamo un cessate il fuoco immediato e permanente.

Queste azioni, ormai assolutamente sproporzionate rispetto ai gravi atti terroristici di Hamas e in aperta violazione dei principi fondamentali del diritto internazionale umanitario, rappresentano una delle pagine più buie dell’umanità dopo la seconda guerra mondiale.

Le parole del Santo Padre, la condanna dell’ONU e dell’Unione Europea sono un monito in questa direzione, ma, per evitare che si resti ancora, a distanza di mesi, unicamente nella fase delle dichiarazioni, che evidentemente non fermano l’inaccettabile spirale di morti e di distruzione, è fondamentale un impegno maggiore della comunità internazionale.

Così come avvenuto per l’invasione russa in Ucraina, è necessaria l’adozione di iniziative concrete, sia di natura economica che di difesa delle popolazioni, che costringano Netanyahu a interrompere le azioni militari contro la popolazione palestinese.

Riteniamo, inoltre, fondamentale l’obbligo di battersi per l’obiettivo, su cui si lavora da decenni, di arrivare alla costituzione di due popoli in due stati, pertanto, condanniamo le incredibili dichiarazioni di esponenti del governo israeliano di trasformare quei territori in paradisi turistici, dopo aver liberato quelle zone dalle popolazioni palestinesi.

Nessuno di noi può girarsi dall’altra parte, essere silente, o peggio ancora giustificare quanto sta avvenendo.

È il momento che anche la società civile faccia sentire con forza la sua voce, nei luoghi di lavoro e nelle piazze, per ribadire i principi posti alla base della nostra Costituzione. Il NO a tutte le guerre e l’impegno a ricercare le soluzioni pacifiche alle controversie.

La Segreteria Generale FLP

Scarica il notiziario

Scarica il notiziario