BENE DRAGHI SU LAVORO, SVILUPPO FISCO E PA

Ma aspettiamo il Governo alla prova dei fatti

 

Pubblichiamo di seguito la dichiarazione stampa del Segretario Generale FLP Marco Carlomagno rilanciata dall’Agenzia di stampa ADN Kronos in merito al discorso programmatico reso dal Presidente del Consiglio al Senato per il voto di fiducia dell’Assemblea di Palazzo Madama-

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= Roma, 17 feb. (Adnkronos) – “Abbiamo apprezzato il discorso programmatico del Presidente del Consiglio Mario Draghi al Senato in vista del voto di fiducia. Un intervento di ampio respiro, programmatico, ma anche profondamente pragmatico e operativo”. Così Marco Carlomagno, segretario generale della Flp (Federazione Lavoratori Pubblici e Funzione Pubblica), in una nota. “Sottolineiamo con particolare favore le indicazioni in materia di occupazione, di superamento dei gap retributivi e di riforma del mercato del lavoro, così come sull’indicazione che i progetti relativi al Recovery Plan dovranno tenere insieme sviluppo economico, transizione ecologica e difesa dell’ambiente”, continua Carlomagno. “Bene anche l’impegno ad una profonda riforma del fisco che parta dalla revisione delle aliquote Irpef nel segno della progressività ed il riconoscimento del ruolo avuto dalle lavoratrici e dal lavoratori della Pubblica Amministrazione nel garantire servizi e prestazioni in una situazione drammatica come quella della pandemia. L’impegno a modernizzare la Pubblica Amministrazione” conclude il segretario Flp, “mediante una vera digitalizzazione, la semplificazione dei processi, e la valorizzazione delle competenze del personale rappresenta anche i nostri obiettivi, più volte ribaditi in questi mesi, e su cui auspichiamo si possa aprire al più presto un serrato confronto con il nuovo Governo”. (Sec-Arm/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 17-FEB-21 14:45

Verificheremo nei prossimi giorni, nella concreta azione di governo, la rispondenza delle dichiarazioni di Draghi con le iniziative che verranno poste in essere, senza alcun pregiudizio, ma con la massima attenzione e vigilanza. Il ritorno di Brunetta come Ministro della Pubblica Amministrazione ha generato, infatti, preoccupazione tra i lavoratori del Pubblico Impiego, che non hanno dimenticato le  campagne mediatiche sui  presunti “fannulloni”, l’introduzione dell’odiosa “tassa sulla malattia”,  le quattro fasce  predeterminate per l’erogazione del salario di produttività. 

Auspichiamo che venga adeguatamente riconosciuto e valorizzato il contributo delle lavoratrici e dei lavoratori che anche da ultimo, nell’anno appena trascorso, in condizioni difficili e utilizzando mezzi e risorse proprie, hanno permesso il buon funzionamento delle Amministrazione e l’erogazione di servizi fondamentali a cittadini e imprese. Contrasteremo con forza, ove dovessero riproporsi, le logiche punitive nei confronti dei pubblici dipendenti, l’attacco alla contrattazione, il blocco delle carriere, i tagli alle risorse.

Le priorità, non più differibili, sono l’immediato avvio dei negoziati per il rinnovo del Contratti nazionali di lavoro, scaduti ormai da più di due anni, la riscrittura degli ordinamenti professionali, la valorizzazione del lavoro pubblico e della sua centralità, adeguati investimenti tecnologici, più formazione e un piano mirato di nuove assunzioni.

 

La Segreteria Generale

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