“L’emergenza sanitaria in atto correlata ai casi di coronavirus comporta l’adozione di necessarie iniziative non solo nell’ambito dei territori e delle regioni dove ad oggi si stanno manifestando i casi, ma anche nelle altre realtà potenzialmente interessate alla possibile diffusione del virus” è quanto afferma Marco Carlomagno, Segretario generale della CSE in una nota inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed ai Ministri Roberto Speranza e Fabiana Dadone.

“Iniziative che, seppur differenziate e graduate rispetto al livello di azione, prosegue Carlomagno, garantiscano però in modo adeguato tutti i cittadini, compreso le lavoratrici ed i lavoratori che ogni giorno garantiscono con il loro lavoro, i servizi e le funzioni pubbliche.”

Per la CSE che ha chiesto un urgente incontro al Primo Ministro e ai Ministri Speranza e Dadone è “necessario da subito adottare una direttiva che permetta il massimo coordinamento tra le diverse Autorità e gli Enti interessati, finalizzata a individuare le modalità e i tempi di apertura degli Uffici, la regolamentazione dell’accesso del pubblico, dei trasferimenti verso il posto di lavoro, le tutele in caso di assenza del lavoratore, l’implementazione straordinaria delle forme di lavoro agile e di delocalizzazione, la dotazione dei presidi sanitari necessari sui luoghi di lavoro.”

Roma, 23 febbraio 2020

L’Ufficio stampa
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