Finalmente predisposto il DPCM per la perequazione

delle indennità di amministrazione dei ministeri

Dopo la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione sulla GU al via gli aggiornamenti stipendiali e l’erogazione degli arretrati.

A distanza di due anni dall’approvazione della norma contenuta nella legge di bilancio per il 2020 è stato finalmente emanato il DPCM che ripartisce tra i Ministeri le risorse stanziate per il prosieguo del percorso per la perequazione delle indennità di Amministrazione tra i diversi Ministeri.

Le Amministrazioni interessate sono il Ministero della Transizione Ecologica, il Ministero dell’Istruzione, il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Politiche Agricole  Alimentari e Forestali, il Ministero degli Esteri, il Ministero della Salute, il Ministero della Difesa, il Ministero del Lavoro, il Ministero dell’Interno, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastruttutture e della Mobilità sostenibile.

Raggiungiamo un importante obiettivo, fortemente voluto dalla FLP in questi anni, e su cui ci siamo battuti in tutte le sedi, fino al pressing degli ultimi mesi nei confronti dei Ministeri dell’Economia e della Pubblica Amministrazione per superare gli ingiustificati ritardi che si stavano manifestando, al fine di riconoscere pari dignità e il pieno riconoscimento delle professionalità del personale di quelle Amministrazioni che in questi anni sono stati fortemente penalizzati.

La rivalutazione in parola, per le Amministrazioni che scontavano un gap retributivo con altre articolazioni Ministeriali, ha efficacia a regime per il 2022, con incrementi percentuali per il 2020 e il 2021 ( annualità per le quali saranno corrisposti gli arretrati), nelle misure evidenziate nel DPCM che alleghiamo al Notiziario.


La Segreteria Generale

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