La FLP scrive al Governo per sollecitare il DPCM per la perequazione delle indennitá di amministrazione

A distanza di un anno dall’approvazione della norma che ha stanziato 55 milioni di euro per proseguire il processo di perequazione nell’ex comparto ministeri, manca ancora il decreto di ripartizione delle somme.

Alleghiamo al presente notiziario la nota inviata ieri dalla Segreteria generale FLP al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Mantovano e ai Ministri dell’Economia e delle Finanze Giorgetti e della Pubblica Amministrazione Zangrillo, relativa alla mancata predisposizione del DPCM di ripartizione delle somme già stanziate per proseguire sulla strada del riequilibrio delle indennità di amministrazione.

Riteniamo infatti che a distanza di circa 1 anno dall’approvazione della norma che integra di 55 milioni di euro il Fondo per la perequazione dell’indennità di amministrazione, sia necessario dare corso, senza ulteriore indugio, agli atti che portano alla predisposizione e alla sottoscrizione del DPCM di ripartizione delle somme tra le Amministrazioni dell’ex comparto Ministeri che ancora soffrono di un gap retributivo su tale istituto contrattuale.

La decorrenza prevista dalla norma al 2023, e l’imminente apertura delle trattative per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Centrali 2022-2024, rendono tale atto fortemente atteso dalle lavoratrici e dai lavoratori interessati.

Confermiamo comunque tutta la nostra attenzione affinché non si ripetano le incongruenze del DPCM precedente, che escluse indebitamente molte articolazioni dell’ex comparto Ministeri (vedi ad esempio INL e ANPAL) dalla perequazione e la massima vigilanza al fine di scongiurare ogni ulteriore ritardo di tempo.

La Segreteria Generale FLP

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