Rinnovi CCNL 2025-2027

Predisposta la direttiva madre e l’atto di indirizzo per le Funzioni Centrali

Come più volte sollecitato in questi mesi dalla FLP, registriamo con soddisfazione l’avvenuta predisposizione della Direttiva quadro per il rinnovo dei contratti nei comparti del pubblico impiego e lo specifico Atto di indirizzo per l’avvio del negoziato nel comparto delle Funzioni Centrali per il triennio 2025-2027. Atti ora sottoposti al vaglio del Mef che contiamo a breve possa dare il via libera.

Quanto avvenuto è l’evidente risultato dell’iniziativa posta in essere in questi mesi dalla FLP e dalle sue Confederazioni che, come è noto sono stati decisivi per la firma del CCNL delle Funzioni Centrali e del CCNL della Sanità pubblica del triennio 2022-2024, permettendo così l’avvio del negoziato per il triennio oggi di riferimento, superando lo stallo e gli incredibili ritardi che in questi anni hanno caratterizzato le stagioni negoziali nel pubblico impiego.

Ora è necessario che si definisca contestualmente in Aran il percorso per la certificazione della rappresentatività delle OO.SS. che, sulla base delle recenti elezioni RSU e delle deleghe rilasciate, sono abilitate alla contrattazione nei comparti di riferimento. Anche in tale sede, forte è stato il pressing del nostro sindacato per arrivare entro la prima decade di ottobre alla conclusione dei lavori del Comitato paritetico istituito presso l’Aran, per superare la “melina” messa in campo da qualche OO.SS., che a suo tempo non ha firmato i contratti e che ha basato la recente campagna elettorale per le RSU proprio sul fatto che comunque per anni non si sarebbero avviate le trattative per il rinnovo del triennio 2025-2027.

Abbiamo anche apprezzato le dichiarazioni del Ministro Zangrillo in merito ad alcune questioni da noi poste in occasione del rinnovo del CCNL 2022-2024 e che costituiscono parte integrante del contratto funzioni centrali 2022-2024 all’interno della dichiarazione congiunta, in relazione all’elevazione a 10 euro della detassazione dei buoni pasto, o a interventi in materia di rafforzamento e esigibilità del welfare aziendale nel settore pubblico. Posizioni che costituiscono un buon viatico, ma che al momento sono ancora parziali.

Siamo infatti consapevoli che, per rinnovare bene i contratti, è necessario che cambi preventivamente e significativamente il quadro di riferimento normativo, con il superamento degli attuali vincoli che penalizzano fortemente il lavoro pubblico.

Ecco il perché la FLP riafferma alcune rivendicazioni essenziali che saranno sottoposte nei prossimi giorni all’attenzione del Governo, del Ministro Zangrillo e delle Commissioni parlamentari di Camera e Senato in vista della predisposizione della prossima legge di bilancio.

In particolare:

  • adeguati finanziamenti che permettano di portare a 10 euro il valore dei buoni pasto, consentendo di avere anche nel pubblico i benefici dell’innalzamento della detassazione;

  • la previsione specifica dell’applicabilità della detassazione ai fondi della produttività, come avviene già oggi nel privato;

  • la possibilità di utilizzare per il welfare aziendale le risorse disponibili nei bilanci delle singole amministrazioni, oggi in gran parte impedito da una sciagurata norma approvata a fine 2024;

  • l’eliminazione delle disposizioni che ancora prevedono il taglio dei fondi per la produttività delle singole amministrazioni, fermi agli importi del 2016;

  • la piena esigibilità dei nuovi ordinamenti professionali del personale e la concreta attivazione dell’Area delle elevate professionalità nelle Funzioni centrali, mediante la previsione di specifici e adeguati organici, nonché norme in deroga riservate al personale interno per la prima copertura delle posizioni. Condizioni necessarie per continuare e migliorare il percorso di riconoscimento professionale e rendere concreto il diritto alla carriera da tempo negato.

Proposte che, unitamente alla specifica azione contrattuale che svolgeremo in sede di negoziato Aran, e che riguarderanno le materie relative a: rafforzamento del lavoro agile e da remoto; all’organizzazione del lavoro e dei processi; agli istituti di conciliazione; al diritto alla formazione; alla tutela della salute e della salubrità dei luoghi di lavoro; al miglioramento delle norme sui diritti e sulle tutele del personale. Tutte materie che costituiranno il campo di azione della nostra organizzazione sindacale.

L’obiettivo è quello di arrivare in tempi rapidi alla definizione della nuova stagionale contrattuale, dotando le lavoratrici e i lavoratori e le stesse amministrazioni, di strumenti condivisi e moderni coerenti con un lavoro che cambia e che necessita di risposte adeguate.La

Segreteria Generale FLP

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